Il Cacciatore Di Draghi

Aperto un argomento su "Il Cacciatore di draghi" libro di Tolkien... a Voi la penna!

Devo dire, e mi spiace ammeterlo, che questo libro è forse il meno riuscito di Tokien. A parte la trama che sembra una presa in giro delle storie medioevali, il libro è banale e non poco. Tra tutti i libri di Tlkien l'unico che io non ami.

Carissimo administrator Earendil......
In tutta franchezza, non so casa ti spinge a credere che il cacciatore di draghi sia poco riuscito..
Tu dici che sembrerebbe una presa in giro delle storie medievali, ma dopo un'accurata ricerca mi sono reso conto che questo libro è realmente tratto da una novella che si decantava all'epoca dei castelli e dei cavalieri... e per essere stata trascritta doveva essere piaciuta non poco!
In secondo luogo affermi che la storia è banale, ma prova a calarti ne panni degli autori di questa novella (Il cantore di turno che ha aggiunto la sua modifica personale alla novella e Tolkien). Per il primo narrare questa storia doveva essere un atto comico (poichè, a dirla tutta, le molte scene comiche del libro non fanno molto ridere..), anche se la narrazione doveva comunque avvincere gli ascoltatori.
Per il secondo autore (o per meglio dire il revisionatore della sotria) cioè il nostro Tolkien, beh, penso lo abbia fatto a causa degli stessi motivi sopraelencati, che egli sicuramente avrà conosciuto benissimo (ricordiamo che era studioso di storia).
Questo libro sembrerebbe ad una prima occhiata uno dei libri commerciali di adesso (l'eroe è povero, l'eroe fa un'impresa, l'eroe è ricco), ma ricordiamo che in quel periodo i libri come quello erano molto rari! Inoltre, come elemento caratterizzante del libro, si nota che il "Culo dell'Eroe", fattore che determina quanta forutna ha nel racconto, è portato all'ennesima potenza, tanto da far presupporre che non sia Giles l'agricoltore il vero protagonista, ma che sia la dea bendata della fortuna.

proprio oggi ho scoperto una cosa bellissima su il cacciatore di draghi....Tutti i nomi, i luoghi che Tolkien nomina in questo libro non sono inventati, ma si rifanno a luoghi famigliari al professore, luoghi che si trovano nell'oxfordshire e nel Buckingamshire...

Ne dubitavi forse? c'è anche scritto sul retro di copertina!!
Almeno nell'edizione Bompiani

io non ho l'edizione Bompiani mio caro amico....
ed è stata una sospresa quando l'ho letto...