Gli dei degli egizi

Una delle caratteristiche essenziali della religiosità egizia è l'adorazione per gli animali...quasi tutti gli dèi hanno sembianze di animali, e gli stessi animali (come ad esempio i gatti e i coccodrilli) sono vere e proprie divinità in terra...
Cosa ne pensate di questo aspetto?

La caratterizzazione di una figura divina con un simbolo il più delle volte animale, sta a dimostrazion del profondo legame che una civiltà ha con la natura. Le divinità principali, oltre a quelle della saggezza (Thot) o quelle della vita e della morte (Osiride e Iside), sono quelle che presiedono a determinati ambienti o condizioni naturali. In un ambiente difficlile come l'antico egitto, infatti, non era facile sopravvivere e un'abbondante piena del nilo era un fenomeno miracoloso....il sole che splendeva era il simbolo del potere del faraone sul cielo e sulla terra...così le tempeste di sabbia e le invasione nemiche erano sintomo della furia degli dei....nell'antichità, ogni fenomeno era divino....perciò dunque, come in ogni civiltà, gli egizi hann colto e divinizzato gli aspetti principali della loro società...che ve ne pare?

A proposito di Dei.....che ne direste di fare un bel piano generale delle divinità egizie?

Prometheus

Se volete comincio io con il dio che mi piace di più: THOT:

Alcune versioni lo vedono come il dio della sapienza universale che mise oridine al mondo appena creato....sltri più semplicemente il dio della scrittura e delle arti. I suoi simboli erano l'Ibis, cpn una maschera del quale veniva raffigurato e il babbuino, l'animale più simile all'uomo in fatto di intelligenza. Esso provvedeva a proteggere gli scribi, inoltre possedeva un libro magico sul quale annotava le formule magiche più potenti che potessero esistere. Su un altro libro teneva il conto dei vivi e dei morti....insomma era il contabile degli dei....e poi come già detto svrintendeva alla cultura in generale, alla sapienza e all'educazione.

Prometheus

Divintà tra quelle più tarde a comparire sulla scena religiosa egizia, prese subito il sopravvento su culti più antichi come quelli di Ptha o Sobok, arrivando a essere identificato perfino come primo faraone d'Egitto e quindi protettore di tutti i faraoni. Figlio di Iside e Osiride, grande nemico dello zio Seth, i suoi simboli erano il falco e lo sparviero. Suo il simbolo arrivato fino a noi, ovvero l'occhio onniveggente. Secondo la leggenda, gli fu strappato dallo zio, ma, riconquistandolo, l'occhio assunse un grande potere l'onniveggenza; era il simbolo anche dell'integrità morale. Al suo culto fu legato uno dei faraoni più famosi della storia, colui che costruì il complesso di Abu Simbel e che combatté comtro gli Ittiti a Qadesh: Ramesse II.

volevo fare una piccola parentesi su questo tema presente in tutte le religioni magari anche per confrontarla con quella secondo i greci che è già stata scritta. Secondo una tra le molte leggende sull'origine del mondo, questo era in orgine un caos pieno d'acqua da cui emerse il dio sole, Aton, su un monticello. Aton creò gli dei dell'aria e dell'umidità che generarono una figlia, Nut, la dea-cielo. Era raffigurata come una donna il ci corpo era curvato per formare la volta del cielo. Suo fratello Geb, il dio-terra, era anche suo marito ed era raffigurato come un uomo giacente sul terreno per formare la terra (notate come il ruolo della donna come cielo e l'uomo come terra sono invertiti rispetto al mito greco, ma nasce sempre prima la donna!!altro che Eva che nasce da Adamo...). Essi avevano quattro figli, attorno ai quali vi erano molti miti. Osiride era il dio dell'oltretomba, il dio morto....ma questi li approfondirete voi...

Questa è una leggenda sulla vita di Osiride

Osiride portò la civiltà agli uomini, insegnò loro come coltivare la terra e produrre il vino e fu molto amato dal popolo. Seth, invidioso del fratello, cospirò per ucciderlo. Egli costruì in segreto una bara preziosa fatta appositamente per il fratello e poi tenne un banchetto, nel quale annunciò che la avrebbe donata a chi ne fosse stato adatto. Dopo che alcuni ebbero provato senza successo, Seth incoraggiò il fratello a provarla. Appena Osiride ci entrò il coperchio venne chiuso e sigillato. Seth gettò la bara nel Nilo, facendo annegare Osiride. Questo atto simboleggia l'annuale inondazione del Nilo. Iside con l'aiuto della sorella Nefti riportò Osiride alla vita . Prima che si potesse vendicare, Seth uccise Osiride, fece a pezzi il suo corpo e nascose le parti in vari luoghi. Iside e Nefti trovarono i pezzi . Ra mandò Anubi e Thot ad imbalsamare Osiride, ma Iside lo riportò in vita. Successivamente Osiride andò negli inferi per giudicare le anime dei morti.

ISIDE



Dea dell’amore divino e forza generante. Il suo nome significa trono.
È considerata un simbolo di fedeltà e di protezione per i bambini. Sorella
di Osiride, di cui è sposa, madre di Orus e
figlia di Geb, Nut, Seth e Nephtys.

Anubi...il misterioso, terrificante dio Anubi...come posso non parlare di lui?

Egli è il dio della morte, a volte anche degli inferi, nella mitologia egizia. Sua madre è Hesat o Bast con un padre sconosciuto, o Nefti, e in questo caso suo padre sarebbe Set, Ra o Osiride. Sua sorella è Qeb-hwt, anche conosciuta come Kebechet.
Il ruolo di Anubi come guardiano consistette in principio nel custodire la bilancia sulla quale le anime dei morti erano pesate con la piuma di Maat. Se l'anima era leggera come la piuma, Anubi lasciava l'anima ad Osiride; al contrario era data in pasto ad Ammit. Ha anche il simpatico ruolo di imbalsamatore.
È rappresentato con la testa di sciacallo o qualche altro tipo di cane, ed il suo simbolo è lo sciacallo, animale che si nutre di carogne e strettamente connesso alla morte. È anche conosciuto come il Guardiano dei Morti. Nell'iconografia è rappresentato come un uomo con testa canina e grandi orecchie, spesso ornato con un nastro e mentre brandisce una frusta.

Il dio egizio della sapienza, della magia e della luna..
Raffigurato come un uomo dalla testa di Ibis, questo dio fu colui che creò il mondo con la parola insieme ad altri dei, e nel regno dei morti è colui che giudica insieme ad Osiris i morti.
Questo dio, in quanto creatore della scrittura, era anche lo scriba del dio Ra, una sorta di consigliere-funzionario del sommo dio.
Forse è la divinità più interessante del pantheon egizio...infatti la scrittura e la conoscenza per gli egizi erano sacre e Thot uno degli dei più adorati in tutto l'Egitto.